In questo percorso di avvicinamento alla matematica, alla geometria, all'informatica, lo zoccolo duro è stato utilizzare qq.storie.
Se da una parte il percorso logico delle varie prove l'ho capito, il realizzarlo è stato un pò complicato: e tuttora non mi sento padrona del programma. Vi spiego velocemente ciò che ho capito leggendo le guie del prof.
QQstorie è l'ultimo nato di una serie di linguaggi, volto a facilitare l'uso del personal computer da parte dei bambini.Mi ha particolarmente colpito la frase di Seimur Papet il quale, sul tema dell'insegnamento della matematica afferma:"E' meglio insegnare ai bambini ad essere matematici anziché insegnare matematica. La matematica la si impara realmente solo in posti in cui la matematica è qualcosa di spontaneo... dove la matematica è lingua nativa. " E' sorto, così, il progetto che fa sì che i bambini considerino presto il PC come loro amico di studi. In particolare nel 2003 ci si è preoccupati anche e soprattutto dei bambini più piccoli: nasce per loro QQstorie, indirizzato, appunto, ai bambini dai tre anni in sù con lo scopo principale di interagira con iperlogo utilizzando alcuni dei tasti della tastiera.QQstorie è così chiamato, in quanto rappresenta la possibilità di inventare delle storie e stenderle su un quaderno a quadretti (QQ= quaderno a quadretti) in word.QQcalcoliamo permette, invece, di eseguire calcoli attraverso il metodo di Bortolato.
Attraverso questo programma abbiamo potuto anche noi sperimentare e creare...